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Python mi è stato suggerito per la
prima volta da Ivan Rossi, che poi assieme a Davide Marchignoli, Michele
Finelli e Mauro Amico mi hanno convinto che fosse uno dei linguaggi
più comodi in cui implementare nuovo codice.
Dopo un po' di pratica ho
deciso che era anche sufficientemente semplice per poter sostituire quello
che di solito viene chiamato con 'pseudocodice', per la descrizione degli
algoritmi, con in più il vantaggio di essere anche direttamente
utilizzabile su di un computer reale e vedere il codice in funzione.
2004-11-02